Vincoli unità di carico

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Introduzione

Questa sezione consente di definire e gestire i vincoli fisici associati alle diverse tipologie di unità di carico utilizzate nel sistema (es. pallet, pacchi, container). I vincoli configurati qui sono fondamentali per garantire la compatibilità tra merce, mezzi di movimentazione, spazi di stoccaggio e regole di spedizione. Ogni vincolo può influenzare la pianificazione logistica, la validazione automatica dei carichi e la gestione delle eccezioni.

Configurazione

1. Clicca sulla voce Vincoli unità di carico sotto la voce Parametri Servizio nella sezione Marketplace.

2. Entrati nella pagina la tabella mostra l’elenco dei vincoli attualmente configurati. Ogni riga rappresenta una tipologia di unità di carico.

3. Ogni vincolo configurabile è composto da una serie di campi che definiscono le caratteristiche operative dell’unità di carico. Di seguito la descrizione di ciascun campo:

  • Id: Identificativo univoco del vincolo, generato automaticamente dal sistema.
  • Nome: Nome descrittivo dell’unità di carico (es. Europallet, Pacchi piccoli).
  • Tipo unità di carico: Categoria dell’unità, selezionabile da elenco (es. Pallet, Pacco).
  • Volume massimo: Volume massimo ammesso per l’unità, espresso in centimetri cubi (cm³).
  • Peso massimo ammesso: Peso massimo consentito, espresso in chilogrammi (kg).
  • Vincoli dimensioni: Dimensioni massime dell’unità (Lunghezza x Larghezza x Altezza), espresse in centimetri.
  • Classe dimensionale: Classificazione operativa dell’unità (es. Standard, Oversize), utile per raggruppamenti e regole di carico.
  • Azioni: Icone per modificare ✏️ o eliminare 🗑️ il vincolo direttamente dalla tabella.

4. Clicca su Aggiungi Vincolo unità di carico 

5. Nel campo Nome inserire un nome descrittivo per l’unità di carico (es. Europallet, Pacchi piccoli). Deve essere chiaro e riconoscibile nei report e nelle dashboard.

6. Nel campo “Tipo unità di carico”, è possibile selezionare la categoria più adatta alla merce da gestire. Ogni opzione rappresenta una tipologia logistica con caratteristiche operative specifiche:

  • Pallet
    Ideale per carichi voluminosi e impilabili. Standard nei magazzini e nei trasporti su bancali.
  • Busta
    Utilizzata per documenti o piccoli articoli piatti. Adatta a spedizioni leggere e tracciabili.
  • Pacco
    Formato generico per spedizioni di medie dimensioni. Ampiamente usato nei corrieri.
  • Cassa
    Contenitore rigido, spesso in legno o plastica. Protezione elevata per merci fragili o di valore.
  • Sacco
    Contenitore flessibile per materiali granulari, tessili o alimentari. Non impilabile.
  • Sacco grande
    Variante per carichi voluminosi e sfusi. Richiede attenzione nella movimentazione.
  • Barile
    Utilizzato per liquidi, polveri o materiali chimici. Richiede vincoli di sicurezza specifici.
  • Camion intero
    Rappresenta un’unità di carico dedicata a un intero veicolo. Usato per spedizioni dirette.
  • Camion carico parziale
    Indica una spedizione condivisa su un mezzo. Utile per ottimizzare i costi di trasporto.
  • Container ISO 20
    Contenitore standard da 20 piedi. Usato in trasporti intermodali (mare, terra, ferrovia).

7. Nel campo “Classe dimensione”, è possibile assegnare un’etichetta dimensionale all’unità di carico. Questa classificazione è fondamentale per:

  • Applicare regole di carico differenziate
  • Ottimizzare lo stoccaggio
  • Facilitare la tracciabilità nei report e negli audit

Le opzioni disponibili sono:

  • Piccolo
    Per unità compatte e leggere, come buste o piccoli pacchi. Ideale per spedizioni postali, e-commerce o documentazione.
  • Standard
    Categoria intermedia, adatta alla maggior parte dei pacchi, casse e pallet di dimensioni regolari. È la classe più utilizzata nei flussi logistici ordinari.
  • Fuori misura
    Per unità ingombranti, pesanti o con dimensioni non convenzionali (es. container, carichi speciali). Richiede attenzione particolare nella movimentazione e nel trasporto.

8. Nel modulo di creazione vincolo, è possibile specificare le tre dimensioni principali dell’unità di carico. Questi valori sono fondamentali per:

  • Calcolare il volume effettivo
  • Verificare la compatibilità con mezzi e scaffalature
  • Assegnare correttamente la classe dimensionale

I Campi da compilare sono:

  • Lato più lungo in cm
    Inserire la lunghezza massima dell’unità. Questo valore rappresenta il lato maggiore e influisce sulla movimentazione e sullo stoccaggio.
  • Lato medio in cm
    Inserire la larghezza media dell’unità. È utile per calcolare l’ingombro orizzontale e la disposizione su pallet o scaffali.
  • Lato più corto in cm
    Inserire l’altezza minima dell’unità. Questo valore è spesso determinante per la sovrapposizione e la stabilità.

9. Descrizione aggiuntiva è un campo libero per note operative, specifiche tecniche o riferimenti interni. Può includere codici, riferimenti normativi o indicazioni di utilizzo.

10. Clicca su Salva tutto e chiudi per terminare